Mi chiamo Lotti Massimo, mi sono diplomato nel 1994 e da allora mi occupo di edilizia, mi piace essere in continuo aggiornamento;
mi occupo principalmente di:
- progettazione e direzione lavori sia per nuove costruzioni che per recuperi dell'esistente;
- Progettazione e coordinazione della “Sicurezza Cantieri” di cui ai D.Lgs 81/2008
- Redazione di rilievi plano-altimetrici finalizzati alla formazione di cartografie, Tipi Mappali, Tipo di Frazionamento e pratiche catastali in genere;
- Redazione di stime e perizie;
- Consulente Tecniche.
Lo studio si avvale della collaborazione di tecnici laureati qualificati per progettazione e direzione lavori strutturali, progettazione e direzione lavori impiantistica D.L. 311/06, piani di lottizzazione, etc...che non rientrano nelle mie competenze.
FRASE CELEBRE
Ci sono opere del passato, certe chiese, certi palazzi, che oggi sono utilizzate in modo diverso, sono sopravvissute pur cambiando la loro funzione: ancora oggi le usiamo, le frequentiamo. Questo succede perché ciò che è rimasto non è l’utilità che avevano all’epoca, ma è la bellezza; la bellezza e la poesia sono sopravvissute al tempo.
(Oscar Niemeyer)
La 'mia' politica della qualità
Un tempo gli operai non erano servi. Lavoravano. Coltivavano un onore, assoluto, come si addice a un onore. La gamba di una sedia doveva essere ben fatta.
Era naturale, era inteso. Era un primato. Non occorreva che fosse ben fatta per il salario, o in modo proporzionale al salario. Non doveva essere ben fatta per il padrone, né per gli intenditori, né per i clienti del padrone. Doveva essere ben fatta di per sé, in sé, nella sua stessa natura.
Una tradizione venuta, risalita da profondo della razza, una storia, un assoluto, un onore esigevano che quella gamba di sedia fosse ben fatta. E ogni parte della sedia che non si vedeva era lavorata con la medesima perfezione delle parti che si vedevano. Secondo lo stesso principio delle cattedrali.
E sono solo io - io ormai così imbastardito - a farla adesso tanto lunga. Per loro, in loro non c’era neppure l’ombra di una riflessione.
Il lavoro stava là. Si lavorava bene.
Non si trattava di essere visti o di non essere visti.
Era il lavoro in sé che doveva essere ben fatto.
L'argent - Charles Péguy